Desiderio all’origine del disagio

Da che mondo è mondo, come dice quel genio di Jung: ” L’Uomo è un Animale pigro per eccellenza. Se nel suo contesto individuale e/o sociale non accadesse niente che gli procurasse disagio: Egli rimarrebbe Immobile per tutta la vita. ” E a questo punto viene da chiedersi quali possano essere le ” Turbative che possono insinuare il Disagio, sia in un contesto sociale culturalmente formato e apparentemente stabile, per es, come quello della “cultura Cristiana socialmente pregnante e influente in tutti Paesi di matrice Occidentale.” Personalmente nel mio piccolissimo, essendomi sempre interessato bonariamente alla cultura e alle discipline orientali: ritengo che la variabile “Principe” del Nostro Malessere, sia il DESIDERIO. Chi di Noi avendo una Golf sotto il culo, non ha mai desiderato di poter guidare e possedere: una Ferrari o una Lamborghini?)  Sono portato a pensare che la maggior parte di Noi non ci penserebbe su due volte a dar via la propria macchina di “uso comune” per uno di questi due gioielli su 4 ruote: a prescindere dal fatto che si sia: imprenditori, giovani casalinghe o lavoratori precari… e non c’è niente, ma proprio nulla di male, ve lo garantisco: a voler possedere un gioiello simile, della Meccanica… E se a questo punto amici miei, vi apparisse il Diavolo in persona, proponendovi: non in cambio della vostra anima, ma della vostra Golf, una Macchina del genere: voi che fareste..? Mi chiedo chi potrebbe essere così coglione, da non fare questo scambio…

Sicuramente non lo farebbero quelli che sono consapevoli della differenza concettuale che intercorre: fra ” il voler possedere” e il ” poter possedere.” E questo banale esempio, chi vuol capire capisca: può essere rapportato in Ogni Ambito. IL DESIDERIO, sono portato a Sostenere che sia il FONDAMENTALE PER POTERSI CHIAMARE VIVI. Ma sono altrettanto convinto che se non viene accompagnato da un processo di Crescita e di consapevolezza: Questo possa far insorgere “catastrofiche disarmonie” nell’individuo e se indotto e incanalato, anche nella Società.

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